Filosofia_Come Se Gallery
In mezzo al minestrone di informazioni mediatiche con una certa difficoltà si può capire quanto, multinazionali, grande distribuzione, oligarchie, cartelli e altro, ci hanno impoverito e illuso proponendoci prodotti discutibili se non tossici.
La crisi ha fatto ripartire l’ingegno delle necessità e questa è la nostra battaglia quotidiana.
Per la scelta dei produttori biologici o biodinamici, i requisiti ai quali la nostra gastronomia mostra una certa intransigenza sono le pratiche agricole utilizzate, la qualità dei prodotti e la garanzia del personale in regola.
I nostri piatti seguono il più possibile la regola del crudismo. Verdure, frutta, germogli e un fermentato di mandorle germinate essiccato a 37°, sempre per non danneggiare i nutrienti. Stressare vitamine con cotture significa perderne gran parte. Tante piccole regole, come utilizzare prodotti freschi, evitare i tagli con coltelli, usare il mortaio anziché il mixer e così via.
L’estratto di verdura o frutta, produce una bevanda che non è un alimento ma in alcuni casi è una fonte medicamentosa con rape rosse e carote che forniscono gran parte degli aminoacidi e coloranti naturali.
In cucina non seguiamo filosofie o grandi scuole di pensiero perchè mangiare è anche piacere e accostare in modo apparentemente stravagante lenticchie cotte e peperoni o pomodori crudi potrebbe sembrare un’idea bislacca ma in realtà la vitamina C dei pomodori maturi permette di utilizzare i nutrienti delle lenticchie fissando il ferro che ci serve. Le insalate più sono colorate più sono piacevoli e sane da mangiare.
Un grande cuoco, Brillat-Savarin, soleva dire che avere ospiti alla propria tavola significa prendersi cura della loro felicità per tutto il tempo che essi trascorreranno da noi ed è per questo che nasce anche l’idea di avere un buffet dove ciascuno può scegliere quello che vuole. La tavola è condivisione e noi cerchiamo da voi indicazioni e suggerimenti. Mangiare per tutte le forme viventi, uomo escluso, è una necessità. Noi mangiamo raramente per fame, spesso per rabbia a volte per il solo piacere del palato e in alcuni casi il cibo è dimostrativo.
Accordare le nostre emozioni a tavola è un compito difficile, dato che albergano libere nella nostra volubile mente ma è questo quello che desideriamo proporvi.

All'interno dello spazio ospitiamo anche il Gruppo di Acquisto Solidale Gasper: Gruppo d'Acquisto Solidale GASPER